Il consorzio cinese che vuole rilevare la società rossonera conferma le proprie intenzioni: “Closing prima possibile, c’è disappunto per i ritardi“
Più che fare chiarezza, nel pomeriggio Sino Europe Sports ha diramato un comunicato che getta ulteriore confusione nella trattativa che dovrebbe portare il Milan tra le mani del famigerato consorzio cinese. Nel primo pomeriggio si era diffusa la voce di un possibile ‘no’ di Fininvest all’ulteriore richiesta di una proroga, vista la mancanza di garanzie sui 100 milioni richiesti come terza caparra, che sembrava confermare le voci di un possibile coinvolgimento di Yonghong Li in attività illecite. In risposta a tali indiscrezioni Sino Europe ha diramato pochi minuti fa la seguente nota: “Con riferimento alle notizie pubblicate oggi da un quotidiano italiano che riprendono un vecchio articolo cinese e riguardanti supposte pendenze passate riferite a Yonghong Li, SES con fermezza informa che queste notizie sono completamente prive di fondamento“.
Sino Europe: “E’ pronto un dettagliato piano d’investimenti“
Il comunicato del consorzio cinese si chiude quindi con il seguente messaggio: “Nel manifestare il proprio disappunto per i ritardi nella finalizzazione del closing, dovuti a cause al di fuori del suo controllo, SES conferma di essere fortemente impegnata a continuare a lavorare con Fininvest per raggiungere il closing il prima possibile e che un dettagliato piano di investimenti è già pronto“.